Il chirurgo dei metalli
La galvanoplastica è l’arte di applicare sulla superficie di un oggetto in metallo, mediante una corrente elettrica continua, un deposito metallico sciolto in un liquido. Si tratta di un processo elettrochimico di placcatura per elettrolisi che avviene all’interno di una soluzione acquosa. L’obiettivo è impedire che il pezzo si ossidi oppure modificarne l’aspetto per abbellirlo o prenderne l’impronta. Lo strato di metallo applicato per una placcatura, per esempio, è molto sottile, da 0,01 mm a 0,20 mm. Il galvanoplastico conosce alla perfezione questa tecnica di precisione.
Il suo ruolo è preparare i pezzi da trattare: pulirli, sgrassarli e, all’occorrenza, lucidarli e posizionarli sull’attrezzatura da lavoro. Successivamente, esegue i trattamenti superficiali sui quadranti e sui diversi componenti degli orologi, seleziona i colori e li applica. Dopo la galvanoplastica, lava accuratamente i pezzi in acqua saponata con gli ultrasuoni, poi li risciacqua con acqua e alcool prima di ricoprirli con segatura di legno per evitare la condensa durante l’asciugatura all’aria. Lavora generalmente su pezzi nuovi, ma può anche restaurare pezzi usati.
Il galvanoplastico analizza e gestisce i bagni galvanici, controlla e manipola i prodotti chimici tossici in totale sicurezza. Rispetta scrupolosamente le norme vigenti in materia di sicurezza e protezione ambientale, grazie alle sue conoscenze della chimica, della fisica e della metallurgia. In grado di interpretare uno schema tecnico, può anche utilizzare dei software specifici, a seconda dell’azienda per cui lavora.
Il galvanoplastico esercita nell’ambito dell’industria orologiera e lavora in laboratorio. Può anche operare in altri settori industriali, come quello aeronautico e petrolchimico, la farmaceutica, l’industria delle materie plastiche o la cantieristica. Solitamente, lavora in squadra.
Competenze richieste: rigore – precisione – concentrazione – pazienza – abilità manuale - minuziosità – flessibilità – spirito di squadra – autonomia