Oggigiorno non è più concepibile cercare un lavoro senza far ricorso a Internet. La rete è la più vasta fonte mondiale di informazioni e offre svariate possibilità per candidarsi e valorizzare il proprio profilo.
In Internet si trovano ad esempio statistiche comparative sui salari, informazioni sulla redazione del CV e della lettera di motivazione, tecniche di colloquio e di networking, ma anche siti (jobboard) che pubblicano annunci di datori di lavoro e di agenzie di collocamento a cui rispondere inviando il proprio CV, senza dimenticare i social network che offrono numerose possibilità per valorizzare il proprio profilo.
Migliaia di offerte di lavoro. Un numero crescente di siti offre la possibilità di filtrare i posti vacanti, dal più generico al più specializzato, secondo il settore e/o la regione geografica.
Internet è disponibile 24 ore su 24.
Candidandoti online, dimostri inoltre le tue capacità nell’utilizzo di Internet e nello sfruttamento del suo potenziale.
Quando si cerca lavoro online, è necessario disporre di un indirizzo e-mail. La casella di posta elettronica è facile da creare ed è inoltre gratuita. Yahoo.com, hotmail.com e gmail.com sono solo alcuni dei numerosi siti che offrono una mailbox gratuita.
Il metodo per la ricerca di lavoro varia a seconda del sito. La maggior parte di essi permette di effettuare una ricerca per settore, professione, azienda o luogo di lavoro. Spesso viene proposta una ricerca avanzata che consente di affinare la ricerca al fine di trovare le offerte di lavoro che meglio corrispondono alle tue competenze e/o esigenze.
Gli ausili di ricerca sono programmi informatici che cercano automaticamente e costantemente posti vacanti in base ai tuoi criteri.
Se hai creato un account su un jobboard o sul sito di un’agenzia di collocamento, puoi generalmente abbonarti al servizio «jobmailer» al fine di ricevere le e-mail contenenti le offerte di lavoro che corrispondono ai tuoi criteri di ricerca.
La maggior parte dei siti propone varie frequenze di notifica, ad es. quotidiana, ogni tre giorni, settimanale o mensile.
La notifica quotidiana è ideale per coloro che cercano attivamente un lavoro, in quanto permette di venire a conoscenza della nuova offerta nel momento in cui viene pubblicata. La tua lettera di motivazione sarà pertanto una delle prime a pervenire al potenziale datore di lavoro. A seconda dei criteri inseriti rischi però di essere sepolto da una valanga di e-mail provenienti da questi siti. Se invece il tuo obiettivo è semplicemente osservare il mercato, è sufficiente ricevere una notifica ogni due settimane o una volta al mese.
Al giorno d’oggi, la maggior parte delle candidature viene fatta online: gli annunci si trovano quasi esclusivamente su siti Internet e ci si rivolge ai reclutatori via e-mail. Allora ci si deve chiedere: è necessario inviare una lettera di motivazione? È meglio allegarla o è sufficiente integrare il testo nell’e-mail? Come redigere l’e-mail di accompagnamento? Quali regole occorre rispettare?
Anche nell’era di Internet, la lettera di motivazione resta importante per i reclutatori. Più qualificato è il posto, più risulta importante.
Essa permette di distinguerti dagli altri candidati e di evidenziare le tue potenzialità per l’azienda. È un complemento indispensabile al tuo CV per presentarti e per convincere il reclutatore che sei la persona giusta per la sua azienda. Di conseguenza, se non è fatta con la dovuta cura, questa lettera sarà controproducente. Ortografia, vocabolario e presentazione sono elementi chiave che ti permetteranno di avere la meglio.
Puoi tuttavia rinunciare alla lettera di motivazione per un posto poco qualificato o che non necessita di una formazione o di particolare esperienza. In questo caso basta inviare una breve e-mail in cui illustri le tue capacità professionali e le tue motivazioni.
Purtroppo non esistono regole chiare e nette. Tutto dipende dal posto a cui aspiri, dalla tua categoria professionale e dalle competenze richieste. Ci sono due possibilità: copiare il testo della lettera nel corpo dell’e-mail, cercando di mantenere una buona impaginazione di facile lettura, oppure inviare un’e-mail più concisa.
Se preferisci questa seconda soluzione, cura in particolare la scelta del tuo vocabolario. Cerca di rispondere alle domande seguenti:
Un suggerimento: allega la lettera in formato pdf. In questo modo il reclutatore dispone di un documento con un’impaginazione impeccabile che può stampare qualora la candidatura venisse considerata per un colloquio.