Gli aspetti essenziali del CV

Se rispondi a un annuncio di lavoro, il CV deve essere redatto nella stessa lingua dell’annuncio oppure nella lingua della regione in cui desideri lavorare.

Il CV deve essere di una o al massimo due pagine.

Deve presentare una struttura chiara, leggibile e coerente (frasi brevi, linguaggio neutro).

Usa un’impaginazione semplice e lineare (non temere gli spazi bianchi).

Fai rileggere il tuo CV per correggere l’ortografia e la sintassi.

Adegua il tuo CV alla tua esperienza e al posto di lavoro al quale ti candidi. Elimina tutte le informazioni inutili per la posizione di tuo interesse e colma eventuali omissioni nelle attività svolte in quanto potrebbero compromettere le tue chance.

 

Il nostro suggerimento: Se ti rivolgi a Manpower, il tuo dossier viene dapprima esaminato da un nostro consulente. Quante più sono le informazioni riportate nel tuo CV in merito al tuo percorso professionale e formativo e alle tue esperienze, tante più saranno le opportunità di ottenere un posto di lavoro fisso o temporaneo.

 

Il CV è il tuo biglietto da visita nel processo di candidatura. Un CV convincente è presentato in modo chiaro, preciso, interessante e impeccabile. È indirizzato a un reclutatore, a un responsabile delle risorse umane o direttamente al titolare. Esso si propone di mettere in risalto le tue capacità con lo scopo di farti invitare a un colloquio di lavoro. È la prima impressione che conta. La maggior parte dei reclutatori decide in pochi minuti se il candidato può essere preso in considerazione per il posto vacante. Le informazioni devono pertanto poter essere rilevate rapidamente.

È dunque essenziale redigere il CV usando parole chiare e concise e strutturando bene le informazioni fornite. Mentre lo prepari, cerca di immedesimarti nel lettore che non ti conosce. Che cosa penserà di te?

Il contenuto del CV

Comprende brevemente le seguenti indicazioni:

  • dati personali

  • percorso professionale

  • formazione

  • competenze linguistiche

  • conoscenze informatiche

Se lo desideri, puoi aggiungere le seguenti informazioni:

  • attività extraprofessionali

  • referenze

  • foto

  • termine di disdetta

  • salario auspicato

Le 6 regole d’oro del CV

Quando redigi il tuo curriculum vitae (CV) non dimenticare che il selezionatore ti dedicherà non più di 30 secondi prima di prendere una decisione. Il CV dovrà pertanto essere chiaro, completo e conciso. Se il reclutatore si sente rassicurato dalle informazioni da te fornite e percepisce il valore che potrai apportare all’azienda, vi sono buone probabilità che tu sia convocato per un colloquio. Esprimiti in modo diretto e convincente! Il CV deve essere:

1
Personalizzato

Redigi il tuo CV in funzione del lavoro a cui aspiri. Indica soltanto le informazioni che hanno un valore aggiunto per il posto che desideri ottenere, il resto è assolutamente superfluo.

2
Strutturato

Apponi un titolo concreto alle sezioni. Illustra gli obiettivi e i risultati da te raggiunti (quantificandoli in cifre).

3
Preciso

Illustra i traguardi e i risultati raggiunti (quantificandoli in cifre).

4
Convincente

Utilizza un ventaglio di parole chiave, scegli le parole giuste facilmente reperibili e opta per termini che esprimono capacità d’azione e intraprendenza. Prediligi parole cariche di positività che ti ritraggono come candidato motivato, dinamico e serio. Evita, se possibile, le negazioni o i giri di frase negativi. Non usare abbreviazioni.

5
Corretto

Cura la grammatica e l’ortografia. Utilizza il correttore ortografico disponibile sul tuo computer. Rileggi e fai rileggere il tuo CV.

6
Sobrio e con le giuste spaziature

Armonizza lo stile e cura l’impaginazione del tuo CV. Se fai una lista, crea un elenco puntato. Utilizza il carattere standard «Arial» o «Verdana» con dimensione compresa tra 10 e 12 punti ed evita di utilizzare troppi colori.

I 6 errori da evitare per il CV

Non bisogna assolutamente:

1
Firmare un curriculum vitae

Il CV non è una lettera.

2
Indicare come titolo del documento «Curriculum vitae» o «CV»

L’addetto al reclutamento vede perfettamente di che cosa si tratta.

3
Redigere il CV frettolosamente

Spedire in fretta e furia un CV non aggiornato o inviarlo senza lettera di motivazione non è affatto indice di professionalità.

4
Mentire sul proprio percorso

Il reclutatore è abituato a leggere CV. Se dovesse selezionare il tuo e verificare le informazioni che hai fornito con quelle riportate sui tuoi profili social, scoprirebbe che hai indebitamente incrementato la tua esperienza o che ti sei inventato un diploma, cosa che ti screditerebbe. Sarebbe ancor peggio, qualora la falsità delle informazioni venisse alla luce durante il colloquio: saresti escluso definitivamente. La cosa migliore è senz’altro comportarsi in modo da non far sorgere dubbi sulla propria sincerità.

5
Sovraccaricare il CV

Evita la sezione «diversi» (non è che un calderone di informazioni spesso inutili). Se non sai sotto quale sezione elencare un’esperienza, probabilmente non dovrebbe figurare nel tuo curriculum. Non serve inoltre menzionare gli stage o i lavori estivi se attesti oltre cinque anni di esperienza lavorativa.

6
Trascurare la forma del CV

Evita i fronzoli e le impaginazioni complicate, rischi che le informazioni importanti siano messe in secondo piano da dettagli superflui.